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…And the Animals Were Sold di Rachel Whiteread | Visita guidata
Azione di GAMeC in Comunità Aperta
h. 17.00-18.30 | GAMeC - Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
Gratuito con obbligo di prenotazione | biglietteria@gamec.it
GAMeC ci porta alla scoperta dell’installazione …And the Animals were Sold di Rachel Whiteread. Originariamente allestita a Palazzo della Ragione, l’opera invita a riflettere sul rapporto tra assenza e presenza, sul silenzio della memoria e sulla vitalità della comunità che abita la città. L'esperienza guiderà i partecipanti in un percorso che intreccia valore comunitario, tracce di storia e spiritualità, ponendo al centro la città come luogo in cui memoria e vita quotidiana convivono e si alimentano.
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Affidiamoci alla dolcezza dell’oblio di Mario Carminati
Azione di Politecnico delle Arti - Accademia di Belle Arti G. Carrara in Comunità Aperta
Spazio digitale | Condividi la newsletter!
L’Accademia di Belle Arti, Politecnico delle Arti di Bergamo, condivide attraverso i canali digitali di Contemporary Locus le ricerche di due giovani artisti, Mario Carminati e Olmo Erba, che nelle loro pratiche artistiche hanno affrontato temi legati al passaggio, alla morte digitale e al disegno come gesto funebre. Due approfondimenti che indagano diverse dimensioni della morte, offrendo nuove prospettive tra materia, memoria e immagine.


Intrecci di luce | Laboratorio per bambini
Azione di La Terza Piuma - Giochi in Borgo in Comunità Aperta
h. 17.00-18.00 | Cimitero Monumentale di Bergamo
Gratuito
La collaborazione con la Rete di Quartiere di Borgo Palazzo alle Valli apre il progetto al territorio circostante, attivando un dialogo diffuso con la comunità. Il laboratorio Intrecci di luce, in collaborazione con La Terza Piuma, sarà strutturato in due momenti: una visita guidata alle installazioni di Contemporary Locus 17 e un workshop successivo, che si ispira alla pratica di uno dei due artisti del progetto, Daniel González. Il percorso, che unisce osservazione e sperimentazione, permette ai bambini di avvicinarsi all’arte contemporanea in modo diretto, giocoso e coinvolgente: due opere diverse ma unite dalla stessa capacità di trasformare lo sguardo e di accendere immaginazione, speranza e meraviglia.
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Mostra Non ha nascosto il suo volto. La Via Crucis di Piero Brolis per il cimitero di Bergamo | 30 ottobre - 16 novembre
Azione di Museo Diocesano Adriano Bernareggi in Comunità Aperta
h. 9.00-12.00 | Famedio, Cimitero
Gratuito
La mostra del Museo Diocesano Adriano Bernareggi, allestita nel Famedio del Cimitero, racconta il processo creativo della monumentale Via Crucis realizzata da Piero Brolis tra il 1961 e il 1971. I gessi preparatori, recentemente restaurati dalla Scuola di Restauro “Andrea Fantoni”, svelano la ricerca dell’artista sui volti, sulla materia e sulla verità dell’esperienza drammatica della morte nei suoi aspetti esistenziali e spirituali. Durante gli orari di apertura verranno effettuate visite guidate.


Exodus di Nicolò Filippo Rosso | Visita guidata
Azione di Fotografica Festival in Comunità Aperta
h. 12.00-13.00 | Monastero del Carmine
Gratuito con obbligo di prenotazione | Prenotati qui!
Festival Fotografica cura una visita guidata all’interno della sua quinta edizione, accompagnando il pubblico in un percorso di lettura degli scatti di Nicolò Filippo Rosso tratti dal ciclo Exodus. Le fotografie, che raccontano l’esperienza migratoria verso gli Stati Uniti, sono testimonianze di un’umanità in movimento, di perdita e di speranza. La visita invita a un confronto intimo con le immagini, trasformandosi in un momento di riflessione sul senso del limite, della memoria e della responsabilità dello sguardo


Settore evangelico del Cimitero | Visita guidata
Azione di Centro Culturale Protestante in Comunità Aperta
h. 15.00-16.30 | Cimitero Monumentale di Bergamo
Gratuito con obbligo di prenotazione | info@protestanti.bergamo.it
Passeggiando tra le tombe, più recenti e più antiche, del settore evangelico, la visita guidata a cura del Centro Culturale Protestante aiuterà a meglio conoscere sia la storia dell'intera comunità protestante della città sia, più nello specifico, le vicende tanto di singole individualità quanto di gruppi familiari che incisero in modo significativo nella vita civile, culturale e imprenditoriale di Bergamo e del territorio bergamasco.
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Mostra Non ha nascosto il suo volto. La Via Crucis di Piero Brolis per il cimitero di Bergamo | 30 ottobre - 16 novembre
Azione di Museo Diocesano Adriano Bernareggi in Comunità Aperta
h. 9.00-12.00 | Famedio, Cimitero
Gratuito
La mostra del Museo Diocesano Adriano Bernareggi, allestita nel Famedio del Cimitero, racconta il processo creativo della monumentale Via Crucis realizzata da Piero Brolis tra il 1961 e il 1971. I gessi preparatori, recentemente restaurati dalla Scuola di Restauro “Andrea Fantoni”, svelano la ricerca dell’artista sui volti, sulla materia e sulla verità dell’esperienza drammatica della morte nei suoi aspetti esistenziali e spirituali. Durante gli orari di apertura verranno effettuate visite guidate.


Intrecci di luce | Laboratorio per l'infanzia
A cura di Contemporary Locus
h. 10.30 | Cimitero Monumentale di Bergamo
Gratuito con obbligo di prenotazione | servizi@contemporarylocus.it
Il laboratorio Intrecci di luce sarà strutturato in due momenti: una visita guidata alle installazioni di Contemporary Locus 17 e un workshop successivo, che si ispira alla pratica di uno dei due artisti del progetto, Daniel González. Il percorso, che unisce osservazione e sperimentazione, permette ai bambini di avvicinarsi all’arte contemporanea in modo diretto, giocoso e coinvolgente: due opere diverse ma unite dalla stessa capacità di trasformare lo sguardo e di accendere immaginazione, speranza e meraviglia.


Oltre campo - nuove figurazioni. L’arte di Piero cattaneo per la committenza privata al Cimitero Monumentale di Bergamo | Visita guidata
Azione di Fondazione Piero Cattaneo con Marcella Cattaneo in Comunità Aperta
h. 14.45-16.45 | Cimitero Monumentale di Bergamo
Gratuito con obbligo di prenotazione | Prenotati qui!
Le visite guidate esplorano il lavoro dell’artista negli anni Cinquanta e Sessanta, mettendo in luce il suo approccio innovativo al tema della memoria e della morte. Attraverso opere come la Tomba Goisis, la Tomba Sibella e la lastra Reggiani, Cattaneo trasforma il monumento funebre in uno spazio architettonico e poetico, capace di unire simbolismo, sperimentazione formale e profondità spirituale. In questo percorso, l’artista si afferma non solo come scultore, ma come creatore di luoghi di memoria e trascendenza, frutto di un dialogo autentico con la società bergamasca.