LOONY PARK. NORMA JEANE

LOONY PARK. NORMA JEANE
installazione site specific 
a cura di Paola Tognon,  una produzione Contemporary Locus 
in occasione di Art Verona 15a edizione

11-12-13 ottobre 2019
Gallerie Mercatali - Ex mercato ortofrutticolo
Viale del Lavoro, Verona (parcheggio PalaExpo)

Loony Park è un’installazione site specific di Norma Jeane per le Mercatali di Verona, un progetto dis-funzionale e anti-partecipativo che offre al visitatore un’esperienza straniante in una strategia che coinvolge la dimensione della festa e i suoi riti. Loony Park, realizzata per i 15 anni di Art Verona, è una grande installazione ambientale che accoglie il singolo individuo dentro un’esperienza dilatata: di giorno un luna park abbandonato, dormiente e surreale; di notte una macchina che pompa suoni, luci, ritmi e prospettive dove l’umano si può muovere al passo delle macchine. Materia e cibo, buio e luce, movimento e immobilità trasformano lo spazio e la sua gigantesca e solitaria architettura ogivale in una esperienza dove il glamour dell’arte e la lucentezza dell’intrattenimento si stratificano come resti dimenticati ma rappresentativi di una festa che è stata, che sarà o che non potrà mai essere.
Come sempre nelle installazioni di Norma Jeane nulla è lasciato al caso e niente è predefinito. Tra i suoi obiettivi creare sguardi obliqui che interrompono il corso lineare degli avvenimenti, disorientamento fisico, mentale e temporale, riflessioni inaspettate che interrompono le nostre consuetudini.
Da sempre sotto pseudonimo - quello di Norma Jeane appunto - la sua opera si caratterizza per una poetica perturbante nella quale il visitatore si trova nella condizione di osservare ma non di agire o, al contrario, di essere autore consapevole della perturbazione proposta dall’artista. Attraverso installazioni ambientali - spesso modificabili dai fruitori, strutture ad alta tecnologia per creare condizioni acustiche o luminose estreme o mediante indagini che si basano su raccolte di dati e di esperienze condivise, Norma Jeane reagisce alla contemporaneità creando spazi fisici e mentali di trasgressione, di malinconia inquieta, di solitudine siderale.
Nel ciclo notturno di questo improbabile Loony Park anche la studiata collaborazione con Path Festival e l’inserimento di momenti di accoglienza di ArtVerona  entrano nel gioco di ibridazione e indifferenza tipico della poetica di Norma Jeane determinando una piattaforma equivoca e dis-funzionale a qualsiasi aspettativa, quella dei committenti, dei visitatori e dei musicisti; quella dei giostrai, operatori, curatori e produttori. In questa logica Norma Jeane è anche ciascuno di costoro.

PROGRAMMA:
venerdì 11 ottobre
Loony Park opening: ore 19.30
Loony Park & Path Festival per ArtVerona - Party: dalle ore 21 fino alle ore 02*
sabato 12 ottobre
Loony Park: dalle ore 10 alle ore 20
Loony Park & Path Festival per ArtVerona: dalle ore 23 fino alle ore 02*
domenica 13 ottobre
Loony Park: dalle ore 10 alle ore 19
Ingresso libero
 

 

Norma Jeane | Loony Park,
particolare dell’installazione durante la notte, 2019.
Ex Gallerie Mercatali, Verona.
Foto Skymindimages

Norma Jeane | Loony Park,
particolare dell’installazione durante la notte, 2019.
Ex Gallerie Mercatali, Verona.
Foto Skymindimages

Norma Jeane | Loony Park. Installazione durante il giorno, 2019. Ex Gallerie Mercatali, Verona. Foto Skymindimagesph.

Norma Jeane 
NJ è nata a Los Angeles, città in cui Marilyn Monroe morì nella notte tra il 4 e il 5 agosto del 1962. Prendendo possesso dell’identità di qualcun altro, rinunciando alla connotazione di un gender specifico e creando contemporaneamente una proliferazione di personalità, NJ produce infinite versioni “copia/incolla” di una persona, nella quale coesistono caratteristiche che trascendono ogni esistenza possibile. Lei/lui è un artista senza corpo, senza una biografia personale che possa estendersi oltre il suo curriculum artistico.

Path Festival è un festival di musica d’avanguardia, promosso dall’associazione Morse, che dal 2014 porta nella città di Verona alcune tra le proposte più interessanti dello scenario musicale contemporaneo, con una predilezione per i nuovi linguaggi espressivi legati alla sperimentazione in ambito elettronico.