00 RESIDENCY

00 RESIDENCY / ROCK & STONE
25 giugno – 1 luglio 2017
Sottochiesa, Val Taleggio (BG)
FRANCESCO FONASSI | URS STAUFFER | ROSA DA LIMA IANNONE

00 RESIDENCY è un nuovo progetto di residenze d’artista che si sviluppa nel contesto naturalistico della Val Taleggio. Curato da quattro realtà culturali, Contemporary Locus, Teatro Tascabile di Bergamo, Festival Danza Estate e NAHR, 00 RESIDENCY favorisce la relazione fra pratiche e ricerche artistiche come le arti visive, la danza e il teatro, in un tessuto ambientale e di ricerca sensibile al tema della natura quale fonte di ispirazione e misura delle risorse disponibili. Con l’obiettivo di un incontro reale tra discipline diverse, 00 RESIDENCY chiama tre artisti provenienti dai diversi ambiti che, in autonomia di percorso, svolgono specifiche esperienze di ricerca, sperimentazione, scambio e relazione, convivendo per una settimana nell’habitat naturale delle Prealpi Orobie.
I tre artisti di 00 RESIDENCY, Francesco Fonassi (1986), Urs Stauffer (1961), Rosa Da Lima Iannone (1977), sono invitati rispettivamente da Contemporary Locus, Festival Danza Estate e Teatro Tascabile.
Il tema della prima edizione, rock & stone, prende spunto dal programma internazionale multidisciplinare di residenza estiva inaugurato nel 2015 da NAHR, che ogni anno invita ricercatori e studiosi ad approfondire temi legati ad un elemento naturale.

 

00 RESIDENCY
Francesco Fonassi, Val Taleggio 2017
Ph. Giulia Tognon

00 RESIDENCY
Rosa Da Lima Iannone, Val Taleggio 2017
Ph. Giulia Tognon

00 RESIDENCY
Urs Stauffer, Val Taleggio 2017
Ph. Giulia Tognon

00 RESIDENCY
Val Taleggio 2017
Ph. Giulia Tognon

GLI ARTISTI

—Francesco Fonassi (Brescia, 1986) è un artista e sonic researcher che opera nell'ambito dei live media. In una relazione prima di tutto etica al sapere e all'altro, la pratica artistica di Francesco Fonassi opera sulle dinamiche e sui fenomeni della percezione spingendo il reale a scontrarsi con i suoi stessi dispositivi di separazione e relazione che articolano un sentire comune. Lo fa insistendo sull’attitudine umana al subire e al reagire a forme di aggressività e isolamento, interruzione e durata attraverso l’esperienza dell’ascolto, che pone come soglia sulla quale articolare rapporti di attività e passività, e oltre la quale marcare luoghi di co-appartenenza. Per mezzo di azioni, registrazioni, configurazioni ambientali, trasmissioni radio, sessioni di ascolto, e la creazione di spazi sensoriali, Fonassi rende tangibile il luogo in cui conoscenza e immaginazione si rovesciano una nell'altra.
Tra le istituzioni nazionali e internazionali che hanno presentato il suo lavoro: Palais de Tokyo, Parigi; CoCA, Torun; Viafarini DOCVA e CareOf, Milano; The Emily Harvey Foundation, New York; Färgfabriken, Stoccolma; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; MAXXI, Fondazione Memmo, Auditorium Parco della Musica e Macro, Roma; Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; MAG, Riva del Garda; Museo Pecci, Milano.
Tra gli interventi e le performance in festival e spazi indipendenti: BB15, Linz; Blockhaus DY10, Nantes; Bunker, Torino; DKSG Galerija e Remont Gallery, Belgrado; A Certain Lack Of Coherence, Porto; Glassbox, Parigi; LocaleDUE, Bologna; Sarajevo Winter Festival, Sarajevo; Bjcem, Skopje; Quadriennale di Roma.
Tra i programmi di residenza: Le Pavillon, Palais de Tokyo, Parigi; Fondazione Pastificio Cerere, Roma, Cité Internationale des Arts, Parigi; Atelier BLM, Fondazione Bevilacqua La Masa, Venezia; Real Presence 2007-2010, Belgrado – Castello di Rivoli, Torino. È stato finalista del Premio Furla (2015) e del premio LUM (2011) e vincitore del premio 6Artista (2012) e del premio Moroso (2017).
Francesco Fonassi è invitato da Contemporary Locus.

—Urs Stauffer (Svizzera, 1961) non si sente proprio un danzatore, ma un ricercatore che si nutre di movimento. Dopo il diploma universitario in pedagogia curativa clinica, ha vissuto a Berlino ed è stato uno dei fondatori del festival di danza “Potsdamer Tanztage”. Il suo percorso è stato fortemente influenzato da Steve Paxton, Bonnie Bainbridge Cohen, Dieter Heitkamp, Nancy Stark Smith e Anna Halprin, suoi maestri e punti di riferimento. Nel corso degli anni ha saputo comporre in una sintesi originale la sua esperienza di danza improvvisata con la formazione di Body-Mind Centering®. La natura è da sempre grande fonte di inspirazione per suo lavoro. Attualmente insegna regolarmente per compagnie professionali e non ed in diverse scuole di danza e teatro.
Le sue performance sono state presentate in Svizzera, Italia, Francia, Germania e Cipro.
Urs Stauffer è invitato da Festival Danza Estate

—Rosa Da Lima Iannone (Milano, 1977), dopo una formazione in grafica pubblicitaria e arti applicate, si è diplomata in pranoterapia e shiatsu e più recentemente in animazione di pupazzi e burattini per il teatro e la televisione. Nel 2005, insieme a Christian Cestaro, ha fondato il gruppo di teatro di figura “I Burlatti” con il quale ha realizzato spettacoli e condotto laboratori di costruzione e manipolazione di figure animate. Nel 2006 è entrata a far parte del Teatro Tascabile di Bergamo e da allora il suo studio segue i tre filoni principali del lavoro della compagnia: il teatro di ricerca contemporaneo; il teatro in spazi aperti, con le relative indagini sullo spazio scenico e il rapporto col pubblico popolare; l'incontro con la tradizione scenica orientale approfondita in 10 anni di lavoro con la pratica dello stile Bharata Natyam sotto la guida dei maestri Maresa Moglia, Usha Raghavan, Praveen Kumar e Caterina Scotti, attrice del Tascabile. Rosa de Lima Iannone svolge attività pedagogica per la scuola di teatro del Tascabile, con il quale ha realizzato la messa in scena degli spettacoli Amor mai non s’addorme - Storie di Montecchi e Capuleti (2008) e Rosso Angelico. Danza per un viaggiatore leggero (2014), entrambi diretti da Tiziana Barbiero; Sul Dorso della Tartaruga (2015) diretto da Tiziana Barbiero e Caterina Scotti.
Rosa da Lima Iannone è invitata da TTB – Teatro tascabile di Bergamo