Diego Zuelli, Combinazioni Semplici, 2015
Ogni giorno, sul sito di contemporary locus, le cifre di giorno, mese e anno sono trasformate in una sequenza
numerica che guida la creazione di un disegno. Un algoritmo – in matematica una combinazione semplice -
fonde insieme vari elementi disegnati per comporre un'immagine animata.
Ogni ventiquattro ore si crea un nuovo disegno. Il numero di elementi disegnati è relativamente circoscritto perciò sono contemplate similarità e sovrapposizioni.
L'algoritmo è ideato per creare un'immagine con qualsiasi data passata, presente e futura, sino al 31.12.9999.
Produzione: Collezione Anna e Francesco Tampieri
Diego Zuelli (Reggio Emilia, 1979) utilizza il video e la computer grafica per lavorare sulle infinite possibilità
combinatorie dell'immagine e dell'animazione sintetica. Nel suo lavoro mescola evidenti elementi di finzione e
verosimiglianza per costruire nuove logiche percettive e di significato.
Paesaggi, particolari, meccanismi e visioni si rallentano e conformano, in maniera apparentemente inoffensiva, a
un principio di allusività e temporalità spaesante.
Docente di tecniche dell'animazione digitale all'Accademia di Belle Arti di Brera, tra il 2010 e il 2014
lavora in progetti artistici a Pechino, Shanghai e Shenzen; la sua più recente esposizione in Italia è nel 2014
al planetario di Torino, dove costruisce una video proiezione a 360 gradi, l'ultima personale è nello spazio di
Interno4 a Bologna nel 2013.
Combinazioni Semplici, il suo lavoro più recente per contemporary locus, è una sequenza quotidiana di disegni in
bianco e nero che mescolano, in una stralunata metafisica dei particolari, segni,
simboli e visioni. Vibranti all’occhio, si compongono di una pratica disegnativa lunga quasi un anno.